L’attività è rivolta a bambini disabili con età compresa tra i 4 e 18 anni, affetti da diverse forme di paralisi celebrali infantile, ritardi psicomotori, sindromi genetiche e autismo. L’associazione JERUCE ha una funzionalità strategica di coordinamento tra le famigli e la piscina. Gli obiettivi di questa attività sono quelli di prevenire le deformità osteoarticolari, migliorare l’assetto posturale dei ragazzi raggiungendo livelli di autonomia sempre maggiori (limitatamente alla patologia), aumentare gli apprendimenti cognitivi e relazionali.
Queste patologie limitano sia i bambini che i loro familiari perché il disordine motorio o psicomotorio da cui sono colpiti porta all’assenza totale o parziale di autonomia di questi bambini e di conseguenza costringono i propri familiari ad accudirli in todo, portando con la crescita restrizioni nelle abilità sociali del bambino e della propria famiglia, oltre a difficoltà obiettive negli spostamenti per cui necessitano di un’assistenza costante.
I bambini vivono tutti in famiglia con i propri genitori che a volte si trovano davanti a situazioni di bisogno economico. Allo stato attuale i bambini vivono in famiglia sfruttando quando possibile gli aiuti del Comune che offre alcune ore di assistenza pomeridiana. La mattina quando, liberi da problematiche influenzali e respiratori, frequentano la scuola sono con l’insegnate di sostegno. Tutti effettuano terapia neuropsicomotoria ed alcuni anche logopedica ottenendo dei miglioramenti sia sul versante motorio che cognitivo, migliorando la qualità di vita.
Stiamo cercando finanziatori per poter allargare questa attività fino a 12 bambini, fornendo la professionalità di personale altamente qualificato in un contesto adatto. Auspichiamo quindi di poter fornire un kit di benvenuto composto da borsone, accappatoio, ciabatte, cuffia e dove necessario pannolini adatti alla piscina. La struttura dove i ragazzi svolgono l’attività è adatta per le persone diversamente abili, in particolare la vasca per la balneazione è accessibile sia con una scala con gradini poco alti (15 cm,) e profondi, utili alle persone claudicanti, sia con elevatore meccanico per le persone non deambulanti. La temperatura dell’acqua oscilla sempre tra i 31,5 e 33 gradi, l’ambiente esterno alla vasca è ad una temperatura costante di 31 gradi. Gli spogliatoi raggiungono una temperatura di 27 gradi centigradi ed un potente sistema di umidificazione (UTA) mantiene ovunque l’umidità in media è al 60%. Tutti i locali annessi alla zona di vasca sono stati realizzati con pavimentazione antisdrucciolo. La struttura supera di gran lunga le comuni normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche ed è stata studiata pensando alle reali necessità delle persone con diverse abilità
motorie e deficit sensoriale. Tutte le normative di sicurezza sono state applicate (DVR; antincendio etc.).