Giovedì 5 Settembre 2024 in seno alla Festa di San Gabriele, nel Piazzale antistante la Parrocchia di Gesù Operaio in Monterotondo ha avuto luogo l’evento ‘ La Piazza del Servizio‘, un appuntamento che quest’anno si è ripetuto a seguito del successo e interesse che ha suscitato nella cittadinanza e della folta partecipazione di molte associazioni di volontariato.
L’evento è stato promosso da Don Luca Garbinetto che anche quest’anno ha indetto diverse riunioni alle quali hanno partecipato le associazioni di volontariato e che hanno avuto per tema l’organizzazione della manifestazione e hanno visto emergere insieme allo spirito di solidarietà, il desiderio di proporre a un pubblico sempre più vasto la conoscenza della propria attività.
Quest’anno insieme al tema della Solidarietà nell’evento si è dato anche uno spazio a quello della Pace, nella considerazione che i due concetti hanno una indubbia relazione. L’Avo non poteva non rispondere a questa iniziativa, cosi i nostri volontari sono stati presenti in un gazebo per incontrare i cittadini, che sono accorsi numerosi e si sono dimostrati interessati alla nostra attività, noi d’altro canto siamo dell’opinione che il farci conoscere è la migliore via anche per aumentare le file dei nostri volontari per essere sempre più vicini e al servizio delle categorie più fragili.
La nostra Relazione per la Piazza del Servizio 2024
L’AVO per la PACE
La sensibilità verso questo tema ci ha portato nella Piazza del Servizio: un appuntamento che, come l’anno scorso, vede nell’incontro delle varie associazioni di volontariato un momento di collaborativo confronto.
Di fronte all’argomento centrale di quest’anno, la Pace, non possiamo fare a meno di emozionarci pensando a quante persone soffrano in questo momento per i vari conflitti, noti e meno noti, che costellano il nostro mondo.
L’essere in questa Piazza ha perciò il significato che non ci siamo dati per vinti e che pensiamo che col nostro operato possiamo fare qualcosa per la Pace.
L’Avo, l’Associazione dei Volontari Ospedalieri, mediante la sua attività contribuisce a creare relazioni con le persone, in un mondo oggi globalizzato e multiculturale.
L’attività dell’Avo è quella di sostenere le persone sofferenti e/o fragili, in un rapporto di vicinanza, che portiamo avanti silenziosamente e quotidianamente, spesso relazionandoci con persone di culture diverse.
Ciò realizza una duplice valenza: essere di aiuto alla loro integrazione e, nello stesso tempo, conoscere e comprendere meglio i loro modi di essere, che costituiscono un momento di riflessione e verifica del nostro stesso agire (si possono portare esempi provenienti da ambiti diversi: come cuscus, gulasch, sushi, capi di abbigliamento, di arredamento ecc…).
Noi dell’Avo siamo convinti che le cose che vogliamo realizzare, per quanto ci possano apparire difficili e lontane, sono il frutto di tante azioni che possono sembrare modeste, ma che nell’insieme sono come ‘mattoni’ di un’unica costruzione. Le nostre azioni di pace quindi iniziano in un piccolo ambito, la realtà è quella della vicinanza con le persone sofferenti, per raggiungere orizzonti più lontani: questo è quello in cui crediamo.
Ecco qualche foto della manifestazione:
